Duccio di Buoninsegna, La Maestà del Duomo di Massa Marittima.
Nel Duomo di Massa Marittima, in Toscana, si può ammirare la splendida tavola raffigurante la “Maestà” o “Madonna delle Grazie” di Duccio di Buoninsegna,realizzata nel 1311 dall’ indiscusso pittore dominante della scena senese. Alle Gallerie degli Uffizi di Firenze potrete trovare la più nota “Madonna dei Laudesi”, maggiormente conosciuta come “Madonna di Rucellai”.
L’opera fu per lungo tempo erroneamente attribuita a Cimabue. Il ritrovamento da parte dello storico Bellosi del documento di commissione datato 1285 ne rivelò la reale paternità. Agli Uffizi si potrà confrontare il capolavoro di Duccio con la “Madonna di Santa Trinita” di Cimabue e la “Madonna di Ognissanti” di Giotto, sui contemporanei e collaboratori come si verificò nel cantiere di Assisi nella prima campagna, nonché fonte di grande ispirazione, soprattutto per Cimabue. Il confronto con le due Maestà rispettivamente di Duccio e di Cimabue agli Uffizi ne rivela le evidente similitudini, da qui probabilmente l’errore di attribuzione, durato secoli, della “Madonna di Rucellai”, nonostante l’evidente ricercatezza ed eleganza gotica di Duccio non presente in Cimabue.
Sull’ argomento consigliamo la collana di fascicoli del 1964 “I Maestri del colore” su Duccio. Li potete trovare ancora in librerie che vendono libri usati e vintage.
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