Musei Civici di San Gimignano

I Musei Civici di San Gimignano comprendono il Palazzo Comunale, la Pinacoteca, la Torre Grossa, la chiesa medievale di San Lorenzo in Ponte, il Museo Archeologico, la Spezieria di Santa Fina che conserva gli antichi preparati medicinali e la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”. La Galleria intitolata al pittore milanese, che scelse lo splendido borgo medievale come suo luogo d’elezione, conserva una ricca sezione dedicata ai più importanti nomi del Novecento.

Troviamo esposti dipinti di Filippo de Pisis con “Giardino di Parigi” del 1930-31 circa, Ardengo Soffici, Massimo Campigli, Mario Mafai, Carlo Carrà con “Marina con veliero e capanni” del 1954, Mario Sironi, Giorgio De Chirico con “La caccia al leone”, Felice Casorati con “Nudo (o Nudino) Dormiente” del 1954, Renato Guttuso con “senza titolo (Due pannocchie) del 1965, Ennio Morlotti, Ernesto Treccani con “Rosso cavaliere” del 1977, Valerio Adami, Sergio Vacchi con “La Piscina dello stupore “ del 1973, Virgilio Guidi con “L’uomo che dipinge” del 1950 e Giovanni Stradone con “Torre dell’Appia” del 1964. Nella Galleria è presente anche una piccola ma interessante sezione dedicata ai progetti d’installazioni in situ per la città. Opere d’arte realizzate lungo le stradine, all’interno di palazzi storici, nei cortili e sulle facciate degli edifici, dai maggiori artisti contemporanei: Anish Kapoor, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis (recentemente scomparso), Giulio Paolini, Nunzio e Luciano Fabro, la cui installazione (dalla classica forma geografica a “Italia”) è visibile dal loggiato che porta all’ingresso della Pinacoteca e alle scale che conducono sulla cima della Torre Grossa.

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