Chiesa di Sant’Angelo a Nilo, Bassorilievo di Donatello, piazzetta Nilo, Napoli
Nel centro storico di Napoli a piazzetta Nilo all’interno della Chiesa di Sant’Angelo a Nilo sono conservati i sepolcri di diversi esponenti della famiglia Brancaccio, tra questi il monumentale sepolcro del cardinale Rainaldo Brancaccio con il meraviglioso e poco conosciuto bassorilievo opera di Donatello e di Michelozzo.
Originariamente collocato lungo una delle pareti della Cappella Brancaccio, il sepolcro fu eseguito nel 1427 e a Donatello fu commissionato il rilievo con L’Assunzione della Madonna sul fronte della cassa sepolcrale del cardinale. Il monumento Brancaccio presenta un’impaginazione architettonica in linea con il tradizionale impianto a baldacchino di Tino di Camaino e fu realizzato senza alcun dubbio da Michelozzo al quale spettarono anche le altre parti dell’opera. Incerta è la paternità della testa della statua funeraria del Cardinale che denota una precisione ritrattistica nelle rughe e nel taglio delle palpebre. La posizione primigenia rendeva il sepolcro monumentale esposto ad una tale luce laterale e radente capace di esaltare di effetti tonali e l’incisione del bassorilievo della Madonna di Donatello inserito all’interno della grandiosa macchina architettonica marmorea. Può essere considerata una delle più importanti opere scultoree presenti a Napoli, che pur risentendo dell’influenza della tradizione dei sepolcri monumentali tardo-gotico testimonia il passaggio alle forme rinascimentali.